Il Ju Jitsu, è un'Arte Marziale Giapponese il cui nome significa letteralmente Ju: flessibile, cedevole, morbido e Jitsu: arte, tecnica, pratica.

Il Ju Jitsu era praticato dai bushi (guerrieri) che se ne servivano per giungere all'annientamento fisico dei propri avversari provocandone talvolta anche la morte, a mani nude o con armi.

Il Ju Jitsu è un'arte di difesa personale che basa i suoi principi sulle radici del nome giapponese "il morbido vince il duro".

In molte arti marziali, oltre all'equilibrio del corpo, conta molto anche la forza di cui si dispone, nel Ju Jitsu, invece, la forza della quale si necessita proviene proprio dall'avversario, più si cerca di colpire forte, maggiore sarà la forza che si ritorcerà contro.

Il principio, quindi, sta nell'applicare una determinata tecnica proprio nell'ultimo istante dell'attacco subìto, con morbidezza e cedevolezza, in modo che l'avversario non si accorga di una difesa e trovi, davanti a sé, il vuoto.

mercoledì 15 dicembre 2010

L'unione fa la forza...

L'altra sera dopo allenamento mi sono soffermato a pensare ad una cosa: Quando entro nel nostro dojo, nella nostra palestra, non vedo dei singoli atleti che son venuti ad allenarsi, vedo un GRUPPO, un gruppo si di atleti, ma prima di tutto un gruppo di amici, che si aiutano, consigliano ed incoraggiano l'un l'altro.

L'invidia e la meschinità che spesso emergono in attività sportive o arti marziali che siano, non li percepisco nemmeno in minima parte nel nostro gruppo e credo che questa sia una cosa più unica che rara...

In attesa che tutti i componenti del gruppo rientrino dai vari infortuni per completare con i loro tasselli il nostro bellissimo mosaico, posso dire con fermezza "quest'anno si... siamo proprio un bel Gruppo!"

La pratica di tutte le Arti Marziali Tradizionali autentiche
comincia dal rispetto di se stessi e degli altri. Georges Charles

Pubblicato da alle

1 commento:

  1. Luca18 dicembre 2010 alle ore 12:14

    Complimenti Alex figo fex.. Hai visto bene, bella "riflessione".
    Aggiungerei che quest'anno si nota anche il rispetto, soprattutto per l'anzianità, e chi meglio di me può dirlo.. :-))
    A parte le battute comunque, è sintomo che si vuole apprendere il Ju-Jitsu non solo come un insieme di tecniche, ma come insegnamento anche comportamentale. Non si chiamerebbe Arte MARZIALE se ognuno facesse ciò che più gli aggrada senza "accettare gli ordini" del nostro comandante (sensei) e rispettare i "più alti in grado".. (cinture superiori).

    Complimenti comunque davvero a tutti, spero di poter essere anch'io d'aiuto a mantenere vivo ed unito il Gruppo, se non con la "conoscenza" almeno con la "saggezza" .. :-))

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